Spike Lee, Lenny Kravitz e… il kiwi
Che cosa c’entrano un rocker e un regista con il kiwi, inteso come il cambio NZDUSD? E più in generale con il trading? C’entrano eccome, e ora ve lo spiego. Diciamo che, anche se non parlano direttamente di trading, possono comunque essere di grande ispirazione. Cominciamo con Spike Lee…
DO THE RIGHT THING (Spike Lee)
Il film è del 1989 e il titolo italiano è “Fa’ la cosa giusta”. Che cosa c’entra con il trading?
Alzi la mano chi non ha mai sentito dire il famoso adagio “Trend is your friend”. Oppure la saggia raccomandazione “Lasciar correre i profitti e tagliare le perdite”. Le conosci anche tu, vero? Ecco, quella sarebbe la cosa giusta da fare. Punto e basta. Trova il trend e seguilo.
E quando studi una strategia, chiediti se è una strategia che ti aiuta a fare questa semplice, banalissima cosa oppure no. Se non lo è, scartala.
Se stai impostando il tuo stile di trading sulle correzioni, sui ritracciamenti o sull’operatività contrarian, non c’è niente di male. Fantastico, anzi. Sappi però che potrai anche ottenere ottimi risultati, ma ti stai certamente complicando la vita.
La cosa più giusta da fare è mettersi dalla parte del trend e seguirlo. Prendi NZDUSD, grafico giornaliero.
Sta scendendo senza ripensamenti da un anno, dai massimi del luglio 2014, a parte una fase laterale di qualche mese durata da settembre 2014 a gennaio 2015. Te ne sei accorto?
Il kiwi scende? Vendi. Tutto qua. Facile, no?
Preoccupati piuttosto di stabilire con un po’ di criterio quando vendere, quanto vendere (cioè con che size entrare a mercato), e dove mettere lo stop. Ma non farti domande sul tasto da cliccare. Ti serve solo il tasto Short, quello rosso con la scritta Sell e il prezzo in bid. Il resto sono dettagli.
E ora passiamo a Lenny Kravitz…
IT AIN’T OVER TILL IT’S OVER (Lenny Kravitz)
La canzone è presa dall’album di Lenny Kravitz Mama said del 1991, ed è presente anche nella raccolta Greatest Hits. Parafrasando il titolo della canzone: la festa non è finita finchè non è finita davvero.
Lo vediamo tutti che il kiwi è ai minimi degli ultimi 5 anni. Verrebbe da dire che qui una correzione è fisiologica, imminente, quasi necessaria. Quindi lucidiamo bene il tasto buy, pronti a comprare ad ogni test di qualche minimo di breve periodo? Neanche per sogno.
Ogni correzione invece è una buona occasione per entrare a favore di trend. Certo, prima o poi la festa finisce e il trend si gira. Ma fino a quel momento, non è mai troppo tardi per inseguire il trend primario.
Ne abbiamo viste di correzioni sul grafico di medio periodo, eccome. Soltanto negli ultimi 3 mesi ne ha fatte 4, tutte con canali ascendenti, più o meno inclinati. Ma si sono sempre risolte in una ripresa del trend.
Allora, conviene davvero cercare l’inversione? Oppure è meglio approfittare delle correzioni per entrare a favore di trend?
Conclusioni
Per quanto riguarda il kiwi, finchè non ci sono segni di inversione confermati, il trend è short. Ricordiamoci le due leggi fondamentali dell’analisi tecnica:
1) un trend ha più probabilità di continuare che di invertire
e
2) un trend si considera valido finché non è confermato il cambio di direzione.
Sembrano delle banalità lapalissiane, ma sono pilastri di cui ci dimentichiamo troppo spesso. Una ripassata ci può fare solo bene.
Link utili (nessun libro di trading, ma un film e un album)
Fa’ la cosa giusta (Spike Lee) | Mama said (Lenny Kravitz) |
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