Un giovedì da leoni (i surfisti della volatilità)
“….la grande mareggiata da Sud, estate 1962….”
(Big Wednesday – Un mercoledì da leoni)
Mi piace ricordare questo film, perché è uno dei più bei film che abbia mai visto. Una splendida storia di avventura, amore, amicizia, e libertà, insomma tutti i valori epici del migliore cinema americano. Ma che cosa c’entra con il forex?
C’entra, perché ogni tanto anche sui mercati arrivano quelle giornate di alta volatilità, quando i prezzi accelerano senza preavviso e disegnano degli swing profondi sui grafici. come una di quelle grandi onde che arrivano solo poche volte in un anno, oppure a distanza di anni.
Sono attese da tutti i surfisti, imprevedibili e sempre diverse. E non ne tornano mai due uguali.
Non puoi sapere se quella volatilità improvvisa, dopo giorni di range laterale e di calma piatta (a volte settimane intere) sia l’inizio di un periodo di vivacità e di movimento sui mercati.
Non puoi sapere se si è trattato di un’onda anomala o è l’inizio di un periodo diverso.
La riflessione che puoi fare in giornate simili è questa:
-se hai guadagnato in una giornata simile, quel guadagno lo devi mettere in un cassetto e custodirlo gelosamente, perché non avrai un’altra occasione simile per lungo tempo, forse fino all’anno prossimo;
-se hai perso dei soldi in una giornata simile, quella perdita la devi registrare e accantonare tra le perdite non recuperabili, perché non ci sarà una giornata simile per pareggiare in fretta i conti, e ci vorranno settimane o mesi di duro lavoro per tornare in pari;
-se infine sei rimasto flat e ti sei perso completamente il movimento, va bene lo stesso. Inutile cercare di rincorrerlo adesso, la festa è finita.
Comunque sia andata, quella giornata è andata. Domani si ricomincia.
E’ stato proprio un mercoledì da leoni (o un lunedì, o un martedì, o un giovedì, o un venerdì)